Morfospazio del possibile. Proust, Tabucchi e la simulazione incarnata/liberata

Di Enrico Orsenigo|2024-06-12T17:42:19+02:0023 Giugno 2024|Letture|

Il rapporto del lettore con i personaggi di fantasia non è tanto una questione di identificazione, come si insegnava un tempo, quanto piuttosto quella che Marcel Proust chiama metempsicosi